Principali infortuni da golf

Il gioco del golf è sempre più praticato ed anche i principali infortuni da golf a carico del sistema muscoloscheletrico di conseguenza in aumento.

E’ interessante capire quali siano i distretti più frequentemente colpiti e quali siano i fattori associati al maggior rischio di farsi male.

Il golf è spesso considerato erroneamente uno sport a basso impatto, senza contatto diretto fra giocatori ma non è così.

golf, infortuni, injury, Firenze, ortopedico, gomito, rachide, LBP,
Principali infortuni da Golf a carico del sistema muscoloscheletrico

Infatti molti giocatori amatoriali ci arrivano in età matura dopo che hanno abbandonato lo sport del cuore pensando che il golf sia meno impegnativo del precedente, ad esempio il tennis.

Inoltre storicamente il golf non ha una forte tradizione di preparazione fisica come un fitness parallelo in palestra o all’aperto.

Tuttavia, negli ultimi anni, sia i giocatori di élite che i praticanti hanno iniziato a riconoscere il valore di un corpo più in forma e più sano per i suoi potenziali impatti positivi sulle prestazioni e sulla prevenzioni degli infortuni.

Grazie al maestro Franco Rosi

Le nostre prime conoscenze tecniche sul golf , essendo non giocatori, ma professionisti chiamati ad affrontare i possibili infortuni legati a questa disciplina, ci furono date oltre venti anni fa dal grande maestro Franco Rosi per tanti anni riferimento di campioni e non presso il mitico Golf dell’Ugolino nel Chianti fiorentino.

Ovviamente ci interessava capire quali fossero le specificità del golf nei confronti delle sollecitazioni alla schiena e ai quattro arti, al di là del ben noto gomito del golfista.

Le caratteristiche dinamiche del gioco del golf

Forse nessun altro gesto atletico è stato studiato e sviscerato come il swing nel golf.

golf, gait, analisi, cinematica, infortuni, studio, prevenzione
Un esempio di studio cinematico del corpo e della mano durante lo swing

Diversi modelli dinamici e cinematici sono stati proposti per poter studiare e “misurare” i movimenti del player, del bastone e della palla.

Lo swing del golf è esteriormente simile a molti altri movimenti che coinvolgono l’oscillazione di uno strumento o di un attrezzo da gioco, come un’ascia o una mazza da baseball.

Tuttavia, a differenza di molti di questi movimenti, il risultato dell’oscillazione dipende fortemente dal fatto che diversi movimenti secondari siano correttamente allineati e sincronizzati.

Questi assicurano che il bastone si avvicini alla palla in linea con il percorso desiderato; che la faccia del bastone sia in linea con il tracciato dell’oscillazione; e che la palla colpisca il centro o il “punto debole” della faccia del bastone.

La capacità di farlo in modo costante nonostante le variabili di mazze con un’ampia gamma di lunghezze e superficie / inclinazione del loft è un’abilità chiave per qualsiasi golfista e richiede uno sforzo significativo per poterla raggiungere.

Gli infortuni più frequenti

Secondo alcuni studi la prevalenza degli infortuni nel corso della vita risulta significativamente maggiore nei golfisti professionisti ( circa il 70 % ) rispetto ai golfisti dilettanti ( circa il 57 % ).

I golfisti professionisti hanno una prevalenza significativamente maggiore di infortuni alle mani e polsi oltre alle lesioni lombari.

injuries, illnesses, golfers, Firenze, ESWT, ondedurto, stefano, guidotti, cura, prevenzione,
Un recente studio sui rischi tra giocatori amatoriali di golf in USA e Svizzera.

Le lesioni dei tessuti molli ( tendini e muscoli ) sono le più comuni e le diagnosi sono in genere aspecifiche, con difficoltà ad elaborare conseguenti valutazioni epidemiologiche e strategie di prevenzione.

La frequenza degli infortuni non era associata in alcun modo all’età o al sesso.

Due studi hanno riportato un rischio maggiore di lesioni nei golfisti dilettanti che giocano più di tre e quattro round a settimana.

Il mal di schiena

La lombalgia (LBP) è l’infortunio più comune nei golfisti di tutte le abilità.

Si tratta più frequentemente di stiramenti e strappi muscolari con recupero funzionale piuttosto rapido.

Ma nelle persone più avanti con gli anni si riscontrano anche patologie discali come protrusioni ed ernie con sintomatologia irradiata agli arti inferiori tipo sciatica.

La biomeccanica e la cinematica dello swing del golf potenzialmente associata alla LBP è stata considerata in molti studi e revisioni in letteratura.

golf, sport, infortuni, cuffia, rotatori, Firenze, prevenzione, cura, ESWT,
Colonna, gomito, polso, spalla, ginocchio sono i distretti più colpiti nel golf

Ridotta velocità di flessione lombare, ridotta lunghezza della fase di transizione, ridotto carico torsionale lombare, insorgenza precoce della contrazione degli erettori spinali, aumento della velocità di flessione laterale lombare, ridotta o maggiore attività degli erettori spinali e insorgenza precoce di contrazione obliqua esterna sono frequentemente analizzati da soli o in associazione.

Purtroppo non ci sono prove conclusive, ma solo limitate e contrastanti, a sostegno della convinzione comune che il LBP sia associato a una “scarsa” tecnica di swing nel golf.

E’ invece sicuro che il dolore alla schiena ha la più alta incidenza di qualsiasi infortunio nei golfisti d’élite, professionisti ed amatoriali, causando un numero significativo di infortuni in tutto il mondo.

Il sovraccarico della parte bassa della schiena è un problema comune tra i golfisti senior, poiché i movimenti ripetitivi di torsione e flessione dello swing possono mettere a dura prova la colonna.

Il gomito del golfista

L’epitrocleite o epicondilite mediale o gomito del golfista è la patologia da golf più conosciuta popolarmente.

E’ una sindrome da uso eccessivo causata da un sovraccarico eccentrico della massa flessore-pronatore all’epicondilo mediale.

ESWT, gomito, golf, cura, guarigione, Firenze, infortuni, epicondilite, epitrocleite,
Le Onde d’Urto Focali risultano molto utili nella guarigione dai principali infortuni da golf

Colpisce generalmente il lato dominante, senza differenza nei due sessi.

La diagnosi viene effettuata clinicamente con dolorabilità intorno all’epicondilo mediale aggravata da pronazione dell’avambraccio e flessione del polso.

Approfondimenti diagnostici possono essere utili a caratterizzare meglio la lesione ed escludere altre patologie.

Il trattamento è generalmente conservativo con riposo, ghiaccio, esercizi di stretching ed eccentrica, modifiche dell’attività ed eventuale tutore.

Negli ultimi anni la terapia con Onde d’Urto Focali ( ESWT ) ha completamente modificato positivamente l’approccio curativo all’epitrocleite anche nel golf.

La ESWT promuove la rigenerazione tissutale, attraverso la neoangiogenesi e la formazione di nuovo collagene, la salute del tendine e il controllo del dolore.

Raramente si ricorre alla chirurgia per quei pazienti con sintomi persistenti che non rispondono alla terapia conservativa.

Spalla e polso nei principali infortuni da golf

Sempre in rapporto alla specifica dinamicità del golf, specie durante lo swing, oltre alla ripetitività del gesto anche la spalla ed il polso possono andare incontro a sovraccarico funzionale o distorsioni.

Frequenti le tendiniti sia degli estensori che dei flessori del polso, più frequentemente a carico dell’arto controlaterale del dominante.

Tra le lesioni legamentose del polso nel golf da ricordare in particolare quella a carico della cosiddetta fibrocartilagine triangolare.

golf, traumi, infortuni, principali, Firenze, Stefano, Guidotti, ortopedico, fisiatra,
Il golf è ritenuto erroneamente uno sport con basso impegno fisico

Una lesione tipica del golf è la frattura dell’osso uncinato che si trova all’interno del polso sul lato del mignolo.

Ha una forma quadrangolare da cui sporge una specie di uncino che si trova sul lato del palmo della mano.

Il processo uncinato è particolarmente sottile e può rompersi sotto sollecitazioni particolarmente violente come avviene in chi impugna un bastone da golf o una racchetta in altri sport.

Questo può accadere quando una mazza colpisce il suolo, costringendo l’impugnatura rigida a dare un contraccolpo contro il palmo della mano e talvolta a fratturarlo.

La spalla nel golf può presentare affaticamento, stiramenti o lesioni dei tendini della cuffia dei rotatori, in comune con molti altri sport che comportano gesti atletici ripetuti in velocità e con notevole impegno muscolare.

Inoltre anche il golf rappresenta uno sport cosiddetto overhead perché comporta movimenti ripetuti dell’arto superiore sopra la testa come tennis, lancio del peso e giavellotto, nuoto, basket e molti altri.

eswt, onde, d'urto, focali, Firenze, golf, sport, overhead, cura, cuffia, sovraspinato,
Frequenti infortuni da golf interessano la spalla come in altri sport overhead

I gesti tecnico-sportivi overhead richiedono un delicato equilibrio tra attività muscolare e stabilità capsulo-legamentosa  quando sono effettuati ai limiti estremi della mobilità articolare, con velocità angolari e forze di torsione notevolissime.

Le strutture della spalla, sottoposte alla ripetizione di questi stress vanno pertanto facilmente incontro a lesioni da usura su base micro e poli traumatica.

Il ginocchio nei principali infortuni da golf

Statisticamente tra gli infortuni principali da golf il ginocchio segue i precedenti e rappresenta il principale problema a carico degli arti inferiori anche se recentemente ci è capitato di curare con le Onde d’Urto Focali una pubalgia in una giocatrice.

Gli infortuni al ginocchio sono legati ai movimenti di torsione ripetuti durante lo swing a piede saldo al suolo o a fatti distorsivi durante gli spostamenti su terreno sconnesso.

Un evento comune è la comparsa della ciste di Baker posteriormente al ginocchio.

Non hanno specificità del golf ed in genere si risolvono con cure conservative , ad esempio infiltrative, o riabilitative.

La prevenzione degli infortuni nel golf

Giocare a golf significa essenzialmente essere capaci di eseguire gesti tecnici di grande precisione che richiedono contemporaneamente forza, flessibilità, coordinazione e concentrazione.

Particolare attenzione deve essere data alla stabilizzazione dell’addome con particolare riferimento ai concetti ormai consolidati del ” core stability “.

La flessibilità è sicuramente la qualità più importante per un giocatore di golf, specie non se non più giovane.

La forte componente asimmetrica del gioco e la natura ripetitiva del gesto rischiano col tempo di usurare tendini, articolazioni, dischi intervertebrali e muscolatura.

Per i non professionisti è importante anche non avere un ritmo di presenza sul campo troppo frequente, permettendo al fisico di recuperare il suo equilibrio tra un round e l’altro.

www.stefanoguidotti.com

www.ondedurtomedico.it

contatti e recapiti