Infortuni al gomito nel Padel

Il gomito risulta essere il distretto più frequentemente interessato da infortuni, specie per l’ epicondilite, nella pratica del padel a tutti i livelli di gioco.

Abbiamo già esaminato il rischio potenziale di farsi male giocando a padel in un precedente articolo a cui si rimanda.

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Gli infortuni al gomito ( epicondilite ) nel Padel sono i più frequenti

Gomito, Ginocchio e Polso nel padel

Il ginocchio rappresenta una sede importante di traumi accidentali ( in classifica al secondo posto ) durante il padel ed abbiamo già discusso in particolare del dolore anteriore e le sue cause.

Gli infortuni da padel degli arti superiori sono tipicamente di tipo cronico da sovraccarico funzionale e microtraumi ripetuti.

Invece quelli a carico degli arti inferiori sono più tipicamente acuti per distorsioni e strappi.

Il polso nella nostra esperienza rappresenta un altro distretto critico in questo sport, ancor più che nel tennis.

Questo è attribuibile all’uso più intenso e veloce della racchetta con stress ripetitivi articolari, muscolari e tendinei.

Gravità delle lesioni traumatiche nel padel

Fortunatamente la gravità delle lesioni nel padel in genere secondo gli studi internazionali sono per lo più lievi o moderate ( 58 % ) ma richiedono un tempo di recupero in atleti professionisti solitamente oltre il mese ( 53 % ).

Se esaminiamo l’occasione in cui si è verificato l’infortunio rileviamo per gli atleti una frequenza leggermente maggiore ( circa il 60 % ) durante l’allenamento rispetto alla competizione.

Chi si fa più male giocando a padel ?

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Epicondilite ed epitrocleite le patologie più frequenti al gomito

Per rispondere alla domanda molti studi scientifici hanno esaminato diversi parametri come sesso, età, livello di gioco per identificare particolari fattori di rischio.

In realtà solo quest’ultimo fattore spicca tra gli altri attribuendo un maggior rischio di farsi male in giocatori con più basso livello di preparazione.

Sembra infatti che la minore condizione fisica e la peggiore esecuzione tecnica dei giocatori di livello inferiore li renda più esposti a traumi ed infortuni.

E’ importante ribadire quindi anche per i giocatori amatoriali una maggiore attenzione al condizionamento fisico generale e alla preparazione tecnica specifica attraverso la guida e l’aiuto di preparatori e maestri.

Insomma il padel non va sottovalutato in termini di sicurezza.

Statisticamente sembra inoltre che le donne siano leggermente più a rischio di farsi male rispetto agli uomini.

Qualità della racchetta e frequenza degli allenamenti

Secondo alcuni studi osservazionali la frequenza di infortuni aumenta nei giocatori di padel quando il peso della racchetta è superiore o uguale a 350 grammi.

Un altro elemento che fa aumentare il rischio di farsi male è quando si gioca più di sei ore a settimana anche se questo si riduce nei giocatori che vantano una pratica di più di cinque anni.

Pertanto adattarsi al peso ideale della racchetta, non abusare del tempo effettivo di gioco ed avere maggiore esperienza è salutare ed aiuta a ridurre il rischio di infortuni nel padel.

L’epicondilite nel padel

Il distretto anatomico più interessato da patologie durante il padel è senza dubbio il gomito del lato dominante ed il quadro clinico più comune è quello dell’ epicondilite.

L’epicondilite è una patologia tendinea inserzionale molto frequente legata a sovraccarichi funzionali o microtraumi in occasione di sport e lavoro.

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La sede tipica del dolore nell’epicondilite

Il dolore è localizzato nella parte esterna del gomito in corrispondenza della sede di origine del muscolo estensore radiale breve del carpo (epicondilo laterale dell’omero).

La diagnosi è prevalentemente clinica anche se qualche esame come ecografia o RMN può essere d’aiuto nei casi più complessi o ad andamento cronico o ricorrente.

La cura dell’epicondilite da padel

La terapia dell’epicondilite può essere tutt’oggi molto diversificata, a secondo del professionista a cui il soggetto si rivolge.

Sentiamo racconti di percorsi piuttosto complicati e costosi spalmati su periodi di tempo oltremodo lunghi con risultati temporanei, parziali o peggio ancora nulli.

Nella nostra esperienza la cura dell’epicondilite da padel oggi si fonda sul riposo relativo sportivo modificando comportamenti e intensità e utilizzo di terapia con Onde d’Urto ( ESWT ) in quasi tutte le situazioni, essendo la terapia quasi sempre eseguibile, sicura ed efficace.

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Le Onde d’Urto Focali risultano efficaci nella maggior parte dei casi di dolore al gomito da Padel

Un ruolo fondamentale, anche se complementare, è rappresentato dall’esercizio terapeutico soprattutto in vista della ripresa funzionale.

L’importante è iniziare la ESWT precocemente e mettere in campo esperienza e tecnologia evoluta attraverso modalità di applicazione diversificata da focalizzata a defocalizzata, a bassa o alta intensità in rapporto alle condizioni cliniche e le aspettative o gli impegni del soggetto.

Noi siamo a Firenze.

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