La nostra storia professionale è andata per buona parte in parallelo con l’entrata in uso prima e con il suo pieno sviluppo in seguito, dell’acido ialuronico usato nelle patologie degenerative articolari e tendinee.
L’uso dell’acido ialuronico nelle patologie degenerative iniziali, anche negli sportivi, rappresenta un caposaldo dell’Ortopedia Conservativa e della Ortobiologia.
L’acido ialuronico è un polisaccaride formato dal ripetersi di due zuccheri in successione
Infatti è un polisaccaride (glicosaminoglicano) formato dal ripetersi di lunghe sequenze di due zuccheri semplici, l’acido glucuronico e la N-acetilglucosamina uniti fra loro da legami glicosidici β-1,4 e β-1,3.
Ancor prima di entrare nell’uso umano, eravamo a metà degli anni 80, l’acido ialuronico era già utilizzato in ambito veterinario ed in particolare per le patologie tendinee dei cavalli da corsa.
L’ acido ialuronico per infiltrazioni in Ortopedia
Cominciammo ad usarlo per via iniettiva locale con una certa diffidenza, in alternativa agli unici preparati disponibili che erano i cortisonici, di cui apprezzavamo la rapidità d’azione e l’efficacia, anche se spesso temporanea.
Ma con gli steroidi ci imbattevamo anche in qualche problema di tollerabilità, di effetti collaterali e di possibili danni tissutali ( le frequenti rotture tendinee degli sportivi di allora e perfino qualche fistola cutanea indotta da qualche collega troppo intraprendente ).
Da allora è stato tutto un crescendo di studi, di nuovi prodotti, di manipolazioni della sua struttura e di nuove indicazioni terapeutiche in Ortopedia.
Le soddisfazioni più recenti derivano dalle piccole osteocondriti e dalle lesioni meniscali su base degenerativa.
Ma acidi ialuronici diversi danno risultati diversi e non sovrapponibili, cioè non esiste un “effetto di classe”.
Così come è diverso il numero di iniezioni necessarie per ciclo a seconda del prodotto utilizzato.
ACIDO IALURONICO e VISCOSUPPLEMENTAZIONE
Anche i termini si sono modificati parlando oggi di VISCOSUPPLEMENTAZIONE ( mutuando il termine dall’inglese ) come sinonimo di infiltrazione con acido ialuronico.
ACIDO IALURICO di ORIGINE ANIMALE e di SINTESI
All’inizio i prodotti erano solo di estrazione animale ( molto utilizzate le creste di gallo ed il funicolo ombelicale di bovino), per altro senza essere mai stati scalfiti da problemi di tollerabilità o di effetti collaterali, ma indubbiamente con processi complessi e costosi.
Oggi grazie alle biotecnologie sono praticamente tutti di sintesi in laboratorio, grazie alla fermentazione batterica in coltura, a prezzi sicuramente più contenuti.
Questo ci ha permesso di acquisire un esperienza sul campo non certo comune fra i colleghi ortopedici più propensi in genere alle soluzioni chirurgiche sia in ambito traumatico che degenerativo.
ACIDO IALURONICO alternativo ALLA CHIRURGIA nei quadri clinici meno gravi
Spesso siamo stati spinti all’uso dell’acido ialuronico intrarticolare dagli stessi pazienti, che ci chiedevano una soluzione alternativa per non essere sempre propensi a sottoporsi ad interventi chirurgici protesici.
E così negli anni siamo cresciuti professionalmente anche in questo campo, assieme alla straordinaria evoluzione della proposta di nuovi prodotti sempre più efficaci e specifici per le diverse condizioni cliniche.
Non abbiamo però mai abbandonato i primi prodotti che usavamo già molti anni fa perchè ancora validi in molte situazioni e soprattutto sicuri economici e ben tollerati.
E’ interessante notare come i prodotti più recenti ed evoluti non abbiano soppiantato quelli più datati perchè gli effetti biologici possono essere diversi e perciò ugualmente utili tuttora in alcuni casi.
QUANTI TIPI DI ACIDO IALURONICO CI SONO PER INFILTRAZIONI IN ORTOPEDIA ?
La risposta non è facile perché esistono tanti acidi ialuronici diversi proposti da soli, tra loro combinati nello stesso preparato o associati ad altre sostanze.
Infatti la gamma di prodotti oggi disponibili sul mercato è veramente ampio, andando dai pesi molecolari più bassi a quelli più alti, con concentrazioni diverse, con struttura della molecola lineare, ramificata, cross-linkata, a reticolo.
Si trovano in commercio anche associazioni nella stessa siringa di due acidi ialuronici con caratteristiche diverse oppure un acido ialuronico associato con altre sostanze come sorbitolo, cortisonici, polinucleotidi per un effetto sinergico personalizzato.
COME SCEGLIERE L’ ACIDO IALURONICO PIU’ ADATTO ?
La scelta dell’acido ialuronico più adatto al singolo caso deve tenere conto di molti fattori ed il paziente deve essere messo a conoscenza delle diverse possibilità.
E’ compito principalmente della specialista individuare il prodotto più indicato per il singolo paziente, in base al suo problema, alla sua età così come alle sue aspettative.
La ricerca ci ha insegnato a distinguere e a privilegiate in alcuni casi più l’effetto biologico / terapeutico di alcune preparazioni, rispetto all’effetto più meccanico, suppletivo di altre.
Quale è il migliore acido ialuronico per infiltrazioni ?
Così chiedono molte persone a Google ma è bene sapere che non esiste un tipo che sia il migliore per tutti.
L’esperienza ci ha fatto capire quali prodotti siano più adatti alla persona più giovane ed attiva e quali altri più raccomandabili a persone più avanti con gli anni e quindi con aspettative ed esigenze più contenute.
Nello sportivo poi ci troviamo di fronte ancora ad un bisogno diverso, fatto di tempi rapidissimi, però anche di scelta del momento più adatto, della necessità di non farlo sempre sapere alla società e così via.
Vuoi sapere quale è l’acido ialuronico migliore ? LINK
Quanto costa acido ialuronico per infiltrazioni ?
Anche l’aspetto del costo non è da trascurare perché non sempre un prezzo maggiore è garanzia di miglior risultato per un certo individuo, anzi potrebbe risultare in alcuni casi anche controproducente.
Indubbiamente non possiamo non riconoscere a questo farmaco un ruolo importantissimo nella gestione delle problematiche degenerative e talvolta infiammatorie e parzialmente lesionali tendinee ed articolari degli ultimi trent’anni e potremmo senz’altro dire che nulla è stato più come prima.