Artiglio del diavolo nel dolore muscoloscheletrico

L’Artiglio del diavolo è tra gli antinfiammatori vegetali potenzialmente più efficaci nel controllo del dolore muscoloscheletrico.

Ringraziamo innanzitutto la Dr.ssa Tiziana Soncini @FitoterapiaFirenze medico esperto in integrazione alimentare e fitoterapia per la preziosa collaborazione alla stesura di questo post.

Il nome popolare Artiglio del diavolo deriva dagli aculei tipici dei frutti.

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La pianta e il fiore dell’Artiglio del diavolo efficace nel dolore muscoloscheletrico

Dal nome scientifico Harpagophytum procumbens originario dell’ Africa meridionale ha indicazioni nella tradizione popolare nel dolore, nel favorire la digestione e nei disturbi del sistema osteoarticolare, muscolare e tendineo.

Le conoscenze scientifiche attuali gli riconoscono soprattutto effetti antinfiammatori e ipoglicemizzanti ed è raccomandato nell’artrosi, mal di schiena e artrite reumatoide.

I suoi principi attivi sono i glicosidi iridoidi tra cui l’arpagoside, fitosteroli, polifenoli, triterpeni.

Il dosaggio terapeutico avviene tramite i glicosidi iridoidi o l’arpagoside.

Effetti curativi dell’ Artiglio del diavolo

Gli effetti benefici sembrano da ricondurre ad un’interferenza con la cascata dell’acido arachidonico, con conseguente riduzione dei fattori infiammatori.

Più recentemente è stata riportata anche una modulazione del sistema endocannabinoide, tuttavia ad oggi i meccanismi restano da chiarire.

E’ considerata una pianta a bassa tossicità ed in Italia è commercializzato come integratore alimentare ( a dicembre 2023 risultavano circa 175 prodotti contenenti Artiglio del diavolo inseriti nel registro nazionale degli integratori alimentari ).

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L’artiglio del diavolo è particolarmente indicato nel dolore muscoloscheletrico nello sport

Effetti collaterali dell’ Artiglio del diavolo

Purtroppo l’utilizzo clinico è condizionato dagli effetti collaterali a livello gastrico che derivano dagli alti dosaggi necessari per svolgere la sua attività antinfiammatoria che interessa il sistema delle prostaglandine e dei leucotrieni.

Proprio per i suoi meccanismi di azione interferisce inoltre con farmaci antiinfiammatori, antiaggreganti e anticoaugulanti, antiaritmici e beta bloccanti.

Vietato in gravidanza e durante l’allattamento.

Come si usa l’ Artiglio del diavolo

Per questo trova applicazione principalmente in preparati ad uso locale come creme e gel.

L’uso invece per via generale deve essere fatto sotto prescrizione medica perché quando usato a dosaggio terapeutico ci potrebbero essere effetti collaterali o controindicazioni importanti.

Fatte queste premesse l’ arpagofito può essere assunto per via orale in soggetti ritenuti idonei al trattamento per problemi degenerativi artrosici, in quelli più propriamente infiammatori di tipo reumatico, nel dolore lombare.

Il trattamento può essere protratto per il tempo necessario al controllo della sintomatologia, sempre sotto sorveglianza medica, in genere per diverse settimane.

Take home message su Artiglio del diavolo nel dolore muscoloscheletrico

L’ Artiglio del diavolo trova indicazione per la sua efficacia nel dolore muscoloscheletrico.

Per le sue caratteristiche specifiche è indicato sia nel dolore acuto che cronico da sola o in alternativa / sequenza con altri farmaci tradizionali.

E’ da considerare fortemente il suo uso per via generale in soggetti giovani e sani che non assumono altri farmaci, specialmente negli sportivi.

L’uso locale risulta solitamente abbastanza sicuro, mentre quello per via generale deve tener conto di possibili effetti collaterali ed interferenza con altri farmaci di comune utilizzo, per cui richiede prescrizione medica.

Vietato in gravidanza e durante l’allettamento.

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