Ci capitano spesso persone che si rivolgono a noi per eseguire la terapia con Onde d’Urto Focali alla spalla dopo aver eseguito recentemente un ” lavaggio ” terapeutico per calcificazioni e ci chiediamo se questo funziona oppure no.

Certamente le persone che avessero avuto giovamento e guarigione potrebbero non aver bisogno di altri trattamenti e quindi non vogliamo assolutamente togliere valore ed interesse per questa tecnica, anzi vogliamo capire meglio.
In cosa consiste il lavaggio ( litoclasia ) di spalla per una calcificazione
Abbiamo posto questa domanda all’ Intelligenza Artificiale ( IA o AI ) e la risposta di ChatGPT ( OpenAI ) è stata la seguente :
Il lavaggio ecoguidato della spalla è una procedura mini-invasiva utilizzata per trattare la tendinopatia calcifica, una condizione caratterizzata dalla formazione di depositi di calcio nei tendini della cuffia dei rotatori.
Questi depositi possono causare dolore e limitazione dei movimenti.

La tecnica prevede l’inserimento, sotto guida ecografica, di uno o più aghi all’interno della calcificazione.
Viene quindi iniettata una soluzione fisiologica per sciogliere il deposito di calcio, che viene successivamente aspirato, riducendo l’infiammazione e il dolore associato.
Questa procedura offre numerosi vantaggi:
- Minima invasività: non richiede incisioni chirurgiche, riducendo il rischio di complicazioni.
- Anestesia locale: viene eseguita in anestesia locale, permettendo al paziente di tornare alle attività quotidiane in breve tempo.
- Efficacia: ha dimostrato un alto tasso di successo nel ridurre il dolore e nel migliorare la funzionalità della spalla.
È importante sottolineare che non tutte le calcificazioni sono adatte a questo trattamento.
La decisione di procedere con il lavaggio ecoguidato dipende dalle caratteristiche specifiche della calcificazione e dalle condizioni cliniche del paziente.
È fondamentale consultare un medico specialista per una valutazione accurata e per determinare l’approccio terapeutico più appropriato.
Quali farmaci si usano nel lavaggio di spalla per una calcificazione ?
L’ IA cita chiaramente l’uso di anestetico perché in una spalla spesso molto dolorante la manovra potrebbe risultare molto dolorosa o addirittura non perfettamente eseguibile.
Alcuni pazienti riferiscono l’uso anche di cortisonici e la pratica di manovre meccaniche strumentali sotto guida ecografica per rimuovere meccanicamente i depositi calcifici più organizzati e strutturati non rimovibili con il lavaggio.
Quindi potrebbero esistere anche tecniche leggermente diverse in base alla gravità della patologia o in rapporto all’esperienza dell’operatore.
Le persone che si rivolgono a noi dopo il lavaggio in genere riferiscono un apprezzabile giovamento sul piano del dolore e del recupero del movimento, ma non una guarigione completa, almeno dopo un singolo trattamento, come solitamente viene consigliato ed eseguito.
Il lavaggio ecoguidato alla spalla funziona davvero ?
Per rispondere alla domanda che ci siamo posti la risposta potrebbe essere che la litoclasia effettivamente produce effetti positivi in molti casi sul dolore ed anche sulla funzionalità.
Ma questa efficacia evidentemente in alcuni casi è solo temporanea e parziale non portando ad una guarigione completa di lungo periodo.
Per questo si ricorre in questi casi al trattamento successivo con le Onde d’Urto Focali ( ESWT ) che attraverso meccanismi diversi e molto più complessi in assenza di farmaci o sostanze chimiche porta ad un rimaneggiamento della calcificazione e ad un miglioramento della sofferenza tendinea.
I benefici della ESWT sono solitamente definitivi o almeno duraturi per molto tempo.
Si possono fare le Onde d’Urto Focali dopo un lavaggio della spalla ?

Nella nostra esperienza avere effettuato in precedenza la litoclasia percutanea con una significativa riduzione del dolore rende addirittura più facile il trattamento con ESWT.
Infatti nella fase acuta della tendinopatia calcifica o nella capsulite adesiva le prime sedute di Onde d’Urto possono essere condizionate dalla presenza del dolore anche se questo si riduce notevolmente nelle successive.
Quindi si possono eseguire le Onde d’Urto Focali anche dopo un lavaggio eseguito alla spalla e che purtroppo non ha portato a guarigione completa.
Il dubbio che sorge di fronte all’efficacia della litoclasia è quello di quanto sia attribuibile al lavaggio e quanto all’effetto dei farmaci somministrati ( anestetico / cortisonici ed altri riferiti ) .
Conclusioni nel raffronto tra Onde d’Urto e lavaggio nella tendinite calcifica di spalla
Le Onde d’Urto Focali
Le Onde d’Urto Focali prevedono l’utilizzo di uno strumento appositamente dedicato che si usa applicandolo esternamente sulla cute della zona da trattare col solo utilizzo di un gel medicale.
Per questo non prevedendo soluzioni di continuità della cute si definiscono incruente.
La terapia con Onde d’Urto non prevede durante l’esecuzione del trattamento alcun utilizzo di farmaci o altre sostanze chimiche.
Lo scopo delle Onde d’Urto è sì disgregare e rimaneggiare la calcificazione, ma soprattutto curare la tendinopatia che ne è la causa.
Questo avviene soprattutto attraverso il miglioramento del microcircolo, la riduzione dell’infiammazione e la stimolazione dell’attività fibroblastica.
L’aumento dei fibroblasti e della loro attività determina un aumentata produzione del collagene tipo III , elemento strutturale fondamentale del tessuto tendineo.
Si sfruttano quindi anche le proprietà rigenerative della ESWT.
Le Onde d’Urto prevedono cicli di tre-quattro sedute eventualmente ripetibili, anche se raramente necessario, senza alcun rischio o problema.

Il lavaggio percutaneo o Litoclasia
La Litoclasia percutanea prevede la realizzazione di un campo sterile e l’utilizzo di un ecografo per l’esatta introduzione e posizionamento di uno o più aghi all’interno della struttura anatomica interessata.
Per questo la tecnica percutanea viene considerata cruenta anche se indubbiamente minimamente invasiva.
L’esecuzione del Lavaggio percutaneo prevede l’uso di diverse sostanze chimiche e farmaci in rapporto all’esperienza dell’operatore e alle necessità del singolo caso.
Principalmente si utilizzano oltre alla soluzione idrosalina, anestetici, cortisonici, acido ialuronico da soli o in associazione.
La ablazione percutanea come tutti i trattamenti cruenti può presentare potenzialmente rischi di infezioni e reazioni vagali, oltre a possibili danni microtraumatici da ago sulle strutture anatomiche trattate in particolare sui tendini già sofferenti.
Così come potenzialmente possibili risultano le interazioni con i farmaci eventualmente utilizzati nei singolo casi.
La Litoclasia prevede normalmente un unica seduta eventualmente ripetibile, anche se la letteratura scientifica più recente lo sconsiglia per i possibili effetti collaterali come lacerazioni del tendine ed infezioni.
Noi lavoriamo a Firenze con esperienza con la ESWT di oltre 25 anni.