L’artrosi del ginocchio o gonartrosi si cura da molti anni con infiltrazioni interarticolari a base di diverse sostanze, ultimamente si è aggiunto il PRP (Plasma Ricco di Piastrine) per il suo apporto di fattori di crescita, ora anche a Firenze.
Iniziammo ad occuparci di fattori di crescita in ortopedia molti anni fa ed i nostri primi scritti , ancora consultabili online risalgono ai primi anni 2000.
Eravamo affascinati dai nuovi successi dell‘ingegneria tissutale applicata all’ortopedia, dopo il trentennio precedente dedicato con indiscutibile successo quasi esclusivamente all’utilizzo delle protesi articolari.
Plasma ricco di piastrine / gel piastrinico nell’artrosi del ginocchio
del plasma ricco di piastrine
Non poteva averci lasciati indifferenti alcuni anni fa l’interesse nascente per i primi studi ed utilizzo clinico del plasma ricco di piastrine ( PRP ). Allora il percorso pratico per arrivare ad avere in mano la siringa pronta per iniettare in articolazione era molto molto lungo e difficoltoso, talvolta da scoraggiare proprio.
Venivano proposte diverse tecniche, alcune prevedevano addiritura il surgelamento del sanque prelevato ed il suo riutilizzo successivo al bisogno.
Oggi molte cose sono cambiate sotto il profilo tecnico ma specie sotto quello normativo e quindi anche sul fronte della sicurezza del fruitore del trattamento, o paziente, come lo vogliamo chiamare.
PRP a partire da 250 euro per artrosi del ginocchio a Firenze
Attualmente è possibile somministrare PRP con impegno orario per il paziente di un paio di ore e a costi contenuti (attualmente il trattamento base costa 250 euro a seduta tutto compreso), in ambulatori come i nostri estremamente sicuri perché autorizzati e controllati dagli enti regolatori pubblici come fossero un estensione del centro trasfusionale.
NB Prima di fissare appuntamento chiedere conferma dell’operatività in quel momento e conferma del costo purtroppo molto variabile in questo periodo a causa degli aumenti dei costi e dell’inflazione che grava sui materiali d’uso.
EFFETTI BIOLOGICI DEL PRP
Il PRP contiene un’elevata quantità di mediatori coinvolti nei processi riparativi tissutali, in parte provenienti dal plasma ( fattori di crescita e citochine ) ed in parte dalle piastrine ( alfa granuli ).
Gli obiettivi della terapia infiltrativa con PRP sono ridurre o eliminare il dolore e l’infiammazione, migliorare il movimento e la funzionalità articolare.
In alcuni casi si rinviano interventi chirurgici ed in altri il paziente ritiene accettabili i risultati ottenuti, scongiurando il ricorso all’intervento, solitamente l’impianto di una protesi articolare.
PRP nelle osteocondriti, artrosi, sofferenze e lesioni parziali di ligamenti e tendini
Le indicazioni sono: patologie cartilaginee acute e croniche delle articolazioni, osteocondriti , sofferenze e lesioni parziali di ligamenti e tendini.
Una delle indicazioni più frequenti è costituita dall’artrosi del ginocchio, specie nelle fasi iniziali o quando altre cure hanno fallito e non si può per diversi motivi ricorrere all’intervento chirurgico.
Le sedute raccomandate sono tre a distanza di un mese eventualmente ripetibili al bisogno senza alcun effetto collaterale.
Gli effetti del trattamento con PRP si possono apprezzare dopo circa 1 mese dal trattamento e si protraggono anche per più di un anno.
Purtroppo le conferme scientifiche internazionali non sono ancore quelle che vorremmo e non sempre univoche nelle conclusioni, per cui ogni caso va valutato nello specifico per capire il reale vantaggio di un eventuale trattamento con PRP rispetto ad altre cure di tipo medico o riabilitativo.
Molto spesso sono gli stessi pazienti che per passaparola lo richiedono espressamente, di fronte all’insuccesso di altre terapie o per evitare il ricorso ad un intervento chirurgico.
Operiamo a Firenze e siamo a disposizione per ogni eventuale vostro dubbio contattandoci al numero 339 3022983 *
( * ) numero di cellulare iscritto al Registro delle Opposizioni – Decreto del Presidente della Repubblica 27 gennaio 2022, n. 26
Sei interessato alla consultazione delle LINEE GUIDA americane sull’ARTROSI del GINOCCHIO ? LINK
Consultate anche il nostro aggiornamento sull’argomento dell’ 8 gennaio 2022