Vuoi sottoporti al trattamento con l’acido ialuronico migliore a Firenze ?
Non esiste purtroppo l’acido migliore adatto a tutti, ma esiste un problema di tipo ortopedico o sportivo in una persona che potrebbe giovarsi di un trattamento con acido ialuronico.
Nella scelta dovrebbero essere prese in considerazione, oltre ovviamente alla diagnosi, anche le diverse caratteristiche specifiche dei diversi prodotti in commercio.
Inoltre sappiamo che acidi ialuronici diversi danno risultati diversi e non sovrapponibili, non esiste cioè un ” effetto di classe “.
Così come è diverso il numero di iniezioni intra articolari per ogni ciclo a seconda del tipo di prodotto utilizzato.
E’ indubbio che l’introduzione degli acidi ialuronici in terapia iniettiva intrarticolare e peritendinea abbia cambiato completamente cambiato la cura delle patologie degenerative articolari e tendinee.
L’acido ialuronico è un polisaccaride (glicosaminoglicano) formato dal ripetersi di lunghe sequenze di due zuccheri semplici, l’acido glucuronico e la N-acetilglucosamina uniti fra loro da legami glicosidici β-1,4 e β-1,3.
L’acido ialuronico è un polimero lineare, di grandi dimensioni, flessibile ed estremamente polare
Storicamente si sono sempre divisi gli acidi ialuronici in base al loro peso molecolare che è andato aumentando nei primi anni dopo l’iniziale commercializzazione.
Successivamente la ricerca ha cercato di modificare le diverse molecole per perseguire un certo obiettivo prefissato, spesso più meccanico / riempitivo che biologico, e per assicurare una maggiore efficacia nel tempo, dato che la rapida degradazione è sempre stata la limitazione più importante degli acidi ialuronici.
Acidi ialuronici a basso peso molecolare / VISCOINDUZIONE
Il peso molecolare si esprime in Milioni di Dalton ( MDa ) per cui quelli a più basso peso molecolare si collocano tra 0,5 e 1,2 MDa , sono stati i primi ad essere stati messi in commercio e solitamente per l’uso intrarticolare richiedono un numero più alto di somministrazioni pari a 4 – 5 applicazioni.
L’effetto biologico principale attribuito a questo tipo di prodotti è la viscoinduzione, cioè la capacità della sostanza di attraversare la membrana sinoviale per raggiungere le cellule sinoviali ( sinoviociti ) , contribuendo a normalizzare la sintesi dell’acido ialuronico endogeno solitamente ridotto in quantità e qualità nelle patologie articolari degenerative.
Acidi ialuronici a medio peso molecolare / VISCOINDUZIONE
I preparati di questa fascia hanno peso molecolare tra 1,3 e 3,6 MDa , che rappresenta il massimo peso raggiungibile in laboratorio per le molecole lineari di acido ialuronico.
Svolgono anche questi prevalente effetto di viscoinduzione come i precedenti, ma hanno il vantaggio di richiedere solitamente un numero inferiore di applicazioni a ciclo, in genere tre.
Acidi ialuronici ad alto peso molecolare / cross linkati / VISCOSUPPLEMENTAZIONE
Per poter andare oltre il peso molecolare di 3,6 MDa la ricerca ha dovuto ricorrere per l’acido ialuronico ad una tecnica di “cross linkaggio” che consiste nella formazione di legami chimici tra le catene singole della molecola originale che da luogo a prodotti con caratteristiche fisiche diverse da quelle iniziali.
Questo ha permesso di creare diverse sostanze a peso molecolare maggiore, raggiungere ad esempio il peso molecolare uguale a quello fisiologico endogeno umano ( peso molecolare 6 MDa medio ) ed oltre fino alla creazione di veri e propri gel.
Gli effetti biologici possono essere in questi casi di lubrificare l’articolazione, supplementando e simulando l’effetto fisiologico dell’acido ialuronico endogeno, fino a svolgere nelle formulazioni più complesse un vero effetto ammortizzante sulle superfici articolari.
Questi prodotti richiedono un numero minimo di somministrazioni, da una a tre secondo i vari preparati e possono mantenere il loro effetto più a lungo essendo dotati di maggiore permanenza intrarticolare.
Abbiamo visto come l’offerta di prodotti diversi di acido ialuronico in ambito ortopedico sia ampia e diversificata e soprattutto in continuo divenire, per cui la risposta alla domanda con cui abbiamo titolato questo scritto non può essere che la seguente:
La scelta del miglio acido ialuronico deve essere condivisa tra paziente e specialista
La scelta deve essere condivisa perché il paziente manifesterà i suoi problemi, le proprie aspettative e disponibilità ( di tempo, economiche, ecc ) e insieme allo specialista che prospetterà le soluzioni migliori disponibili verranno alla determinazione del miglior percorso terapeutico nel solo interesse primario del paziente.
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