Il Ribes Nigrum può essere molto utile nel dolore muscoloscheletrico per la sua spiccata attività antinfiammatoria.
Ringraziamo innanzitutto la Dr.ssa Tiziana Soncini @FitoterapiaFirenze medico esperto in Omeopatia e Fitoterapia per il prezioso contributo alla stesura del post.
Tradizionalmente le proprietà attribuite al ribes nero sono anche vasoprotettive, antistaminiche, antiossidanti, antimicrobiche, diuretiche e depuranti.
Il Ribes Nigrum è un arbusto del sottobosco attualmente coltivata per il largo utilizzo delle sue bacche nere nell’industria alimentare( bevande, gelatine, marmellate e conserve ) e dolciaria.
Molte parti della pianta, dai semi ai frutti, risultano utilizzabili a scopo terapeutico ma l’effetto antinfiammatorio si ottiene particolarmente dalle foglie e gemme ricche di polifenoli.
I principi attivi presenti nelle diverse parti della pianta sono costituiti da flavonoidi, antociani, vitamine C e E, mucillagini, acidi grassi polinsaturi, aminoacidi e minerali.
Al Ribes Nigrum sono stati attribuiti così importanti effetti antiallergici ( specie attraverso l’olio estratto a freddo dai semi ) e antiflogistici da guadagnarsi l’appellativo di cortisone naturale.
Rispetto al cortisone non contribuirebbe però al ristagno di liquidi nell’organismo ma avrebbe invece effetto depurante e diuretico.
Effetto antinfiammatorio del Ribes Nigrum
Le proprietà antinfiammatorie dei polifenoli del ribes nero hanno recentemente attirato molta attenzione.
In particolare gli studi sull’infiammazione correlata all’obesità hanno mostrato risultati interessanti per il ruolo potenziale del ribes nero.
Il Ribes Nigrum attraverso gli antociani inibisce il metabolismo dell’acido arachidonico tramite l’effetto del fattore NFk-B ( fattore nucleare K catena leggera ) espletando il ben noto effetto antinfiammatorio.
Il sistema del fattore nucleare-kappa-catena leggera migliorata delle cellule B attivate (NF-B) è principalmente responsabile del ben noto antinfiammatorio degli antociani di ribes nero.
L’estratto di foglie di ribes nero contiene diverse sostanze fitochimiche come le proantocianidine (PAC) che smorzano la risposta infiammatoria e hanno anche un effetto protettivo sulla cartilagine delle persone con osteoartrite.
Queste PAC hanno anche ridotto le molecole di adesione (ICAM-1 e VCAM-1), impedendo così alle cellule immunitarie di legarsi alla parete dei vasi sanguigni.
Effetti collaterali e controindicazioni del Ribes Nigrum
Il ribes nero è considerato sicuro con un ottimo profilo di tollerabilità e privo di tossicità alle dosi normalmente utilizzate in ambito fitoterapico e come integratore alimentare.
Non si conoscono effetti collaterali importanti di questa pianta ma si raccomanda attenzione nell’utilizzo in persone con ipotensione arteriosa, prima di interventi chirurgici ed in persone che assumono anticoagulanti, antipertensivi e diuretici perché potrebbe aumentarne gli effetti.
Controindicata l’assunzione di medicamenti ed integratori in gravidanza e allattamento e in età pediatrica.
Take home message su Ribes Nigrum nel dolore muscoloscheletrico
Il Ribes Nigrum può essere usato nel dolore muscoloscheletrico a forte componente infiammatoria nella maggior parte dei soggetti adulti.
Oltre all’effetto antinfiammatorio svolge attività capillaroprotettiva e drenante diuretica.
E’ da considerare una pianta sicura con ottima tollerabilità e priva di tossicità.
Il ribes nero come medicamento a dosaggio terapeutico deve essere usato con attenzione e dietro prescrizione medica in soggetti che assumono anticoaugulanti, antipertensivi e diuretici oppure soffrono di pressione arteriosa bassa o che devono sottoporsi ad intervento operatorio.
Controindicata l’assunzione di medicamenti e integratori a base di Ribes Nigrum in gravidanza e allattamento ed in età pediatrica.