Nelle principali patologie del tendine rotuleo la cura con Ondedurto può risultare molto utile.
La tendinite rotulea è una delle patologie più frequenti negli sportivi che praticano discipline che implicano impatto al suolo e salti.
Il tendine rotuleo è una robusta struttura connettivale che trasmette alla gamba tutta la potenza del muscolo quadricipite determinando la completa estensione della gamba sulla coscia.
Dolore anteriore del ginocchio: tendine rotuleo o rotula ?
La patologia dà tipicamente un dolore anteriore del ginocchio da non confondere con la sindrome femoro rotulea.
E’ spesso interessato da fenomeni infiammatori e degenerativi legati agli sforzi e ai microtraumi che si realizzano durante molte attività, ma principalmente nello sport.
Mentre le forme recenti acute e subacute sono più facilmente curabili, più problematiche risultano quelle croniche riacutizzate mantenute generalmente da fenomeni degenerativi e microlesionali.
Il tendine rotuleo nel ginocchio del saltatore
Questa tendinite determina il cosiddetto “ ginocchio del saltatore “ perché di frequente riscontro negli atleti che praticano questa disciplina.
Spesso la patologia riguarda l’inserzione distale del tendine sul tuberosità anteriore della tibia configurando un quadro di entesite inserzionale.
Talvolta si può associare a dolore sovrarotuleo per interessamento contemporaneo del tendine quadricipitale: infatti assieme alla rotula e al muscolo quadricipite costituiscono l’apparato estensore del ginocchio.
Nelle gravi degenerazioni tendinee si può arrivare alla rottura spontanea del tendine anche in soggetti relativamente giovani e per traumi anche di modesta entità.
Dolore del tendine rotuleo nello Sport
Il sintomo tipico della sofferenza tendine è il dolore anteriore al ginocchio che può essere presente a riposo, ma tipicamente compare con l’attività fisica e perdura dopo questa.
La corsa, la salita e la discesa delle scale, i salti, gli squat e gli step peggiorano la sintomatologia.
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La diagnosi è spesso clinica, ma un ecografia o una RMN possono confermare il sospetto diagnostico e fornire dati interessanti sulla qualità del tessuto tendineo e sulla sua affidabilità.
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L’esame radiografico può evidenziare una condizione anatomica predisponente all’insorgere della patologia tendinea, come anomalie rotulee o dell’asse femoro-tibiale o rilevare piccoli osteofiti o calcificazioni nel contesto del tendine.
La terapia si basa sul riposo sportivo, ghiaccio, stretching, esercizi in eccentrica e terapia fisica locale. Da evitare l’uso locale di cortisonici che favorirebbe la disastrosa rottura tendinea.
Può essere invece molto utile l’approccio più naturale con mesoterapia a base di sostanze omotossicologiche o fitoterapiche, di cui ci siamo occupati recentemente in altro articolo.
Tendine rotuleo e Onde d’Urto Focali a Firenze
Da oltre venti anni grande beneficio nella cura della tendinopatia rotulea è stato riscontrato dall’utilizzo delle Onde d’Urto Focali che migliorano il microcircolo e stimolano la proliferazione di fibroblasti favorendo i processi di rigenerazione tissutale e guarigione con una più rapida ripresa dell’attività sportiva.
Nella nostra esperienza le patologie del tendine rotuleo, ad eccezioni dele forme acute e recentissime per cui preferiamo altri approcci, sono tra quelle che meglio rispondono a questa terapia richiedendo poche sedute ambulatoriali, indolori, senza alcuna sostanza chimica o farmacologica, priva di effetti collaterali.
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Il tendine rotuleo dopo ricostruzione del ligamento crociato anteriore
Un quadro particolare di sofferenza tendinea rotulea si può avere a seguito di intervento di ricostruzione del ligamento crociato anteriore, in cui si preleva una parte del tendine rotuleo per trapiantarlo in funzione del ligamento.
In questi casi talvolta si osserva una debolezza del residuo tendineo, con difficoltà e dolore nell’estensione della gamba.
Solitamente qualche seduta di Onde d’Urto seguita da buon recupero funzionale dell’apparato estensore risolve adeguatamente il problema in modo duraturo.
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